Costolette di agnello al timo con Pesche Saturnia ® arrostite
Le tempeste, anche quelle organolettiche, sono sempre seguite dal silenzio.
Qui tutto è delicatezza, raccoglimento. Omaggio alla Terra.
Un piatto che ci ha ricordato, per la sensibilità (la timidezza?), e per la delicatezza, un altro Chef di pari rango, Fulvio Pierangelini.
La lunghezza delle coste ce lo aveva lasciato ipotizzare, la delicatezza del sapore ce lo ha confermato: l’agnello in questione era piccolo, dolce. La cottura è un sussurro, e si limita a garantire lo standard minimo di salubrità. Null’altro. Una cottura quasi da pesce bianco.
Cosa che lascia spazio alla Pesca Saturnia ® di esprimersi al massimo, nelle note di frutta rossa, di rosa, nella sua dolcezza, in una geniale inversione di ruoli.
Non la Pesca a contornare l’agnello. Ma il contrario. Il resto è perfezione. La salsa più leggera che si possa immaginare, il timo più profumato, la melanzana a dare un velo di amaritudine. Ma solo un velo.
Risultato: la Pesca Saturnia ® come pietanza principale.
Voto: ♦♦♦♦♦ L
[Immagini: Monica Palloni]
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