Un certo Gianfranco Vissani lo ripete continuamente: la parte più buona del maiale è il capocollo, ovvero quella compresa tra la testa e la lonza.
Due i motivi: è una parte ricca di tessuto adiposo, dunque che non si rinsecchisce in cottura, ed è al contempo quella con il sapore più vicino alla carne rossa.
Un taglio semplice e povero, ma saporitissimo, per autentici golosoni.
Capocollo di Doriano Scibè con patate, fondo speziato e Pesca Saturnia ®.
Arrostito nel modo più semplice possibile, dalla cottura magistrale, perfettamente cotto senza essere minimamente asciutto, con la salsa di spezie che mette il turbo al piatto e la Pesca Saturnia ® a recitare il ruolo che solitamente nella carne di maiale viene dato alle mele.
Con la differenza che la Rolls Royce delle Pesche è meno aspra e molto più complessa aromaticamente di una mela.
Risultato: un piccolo capolavoro per golosoni (e non), direttamente nella cucinoteca (…si chiamerà così? Altrimenti utilizziamo ‘Hall of Fame‘) della Pesca Saturnia ®!!!