Quella di Momotarō è una delle favole più celebri del Giappone, come Pinocchio e Capputto Rosso da noi.
Momotarō è l’archetipo del guerriero dotato di coraggio, forza, intelligenza, astuzia, senso dell’onore e dell’amicizia e, non ultimo, di ideali solidi come il granito.
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C’era una volta un’anziana coppia che non era riuscita ad avere figli.
Un bel giorno, l’anziana signora si recò al fiume per lavare i panni, ma d’un tratto dai monti giù per il corso d’acqua vide arrivare una grande pesca, che galleggiava pesantemente e si faceva sempre più vicina. L’anziana signora raccolse la Pesca e la portò a casa.
Il marito, sopreso, accarezzando la pesca diceva: “Che bella pesca!”. “Proviamo a tagliarla!”, e la mise sul tagliere. La vecchia stava per tagliare la pesca con un grosso coltello, quando, improvvisamente, la pesca si mosse. “La pesca! La pesca è viva!”, così pensavano quando la pesca si ruppe e dall’interno uscì un bambino.
Il bambino era bellissimo ed incredibilmente forte.
“Vecchio, vecchia, vado a combattere i demoni che saccheggiano il villaggio!”.
L’anziana coppia, sorpresa da tanta determinazione, decise di preparare dei prelibati gnocchetti di miglio per il loro figliolo, affinché potesse rifocillarsi durante il lungo viaggio che l’attendeva. Dopo che l’ebbero preparati, gli consegnarono il sacchetto con dentro il cibo.
Mentre camminava verso l’isola dei demoni, un cane gli si fece incontro e disse: “Momotaro, se mi dai da mangiare vengo con te!”. Momotaro glielo diede e il cane andò con lui.
Poco dopo si avvicinò una scimmia che disse: “Momotaro, se mi dai da mangiare vengo con te!”. Momotaro diede anche alla scimmia da mangiare e questa lo seguì.
Poco dopo un fagiano venne volando e disse a Momotaro la stessa cosa: “Momotaro, se mi dai da mangiare vengo con te!”. Momotaro diede anche al fagiano da mangiare e il fagiano lo seguì.
Tutti insieme attraversarono campi e monti e giunsero alla riva del mare.
Momotarō raggiunse l’isola dei demoni e, insieme ai suoi amici animali, li sconfisse.
“Ti chiediamo scusa!”, dissero i demoni, restituendo il maltolto a Momotarō, che tornò a casa portando ricchezze.
Da quel giorno vissero tutti ricchi, felici e contenti.
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La Pesca aveva portato in dono forza, coraggio, felicità.
Momo (pesca) – tarō (figlio).