Ieri ci eravamo lasciati anticipando che l’abbinamento per il petto d’anatra non sarebbe stato facile.
Vediamo perché. La carne dell’anatra ha una nota selvatica come tutte le carni nere ma, a differenza della maggior parte delle altre carni nere, è anche grassa.
Altra cosa. La salsa al Porto è dolciastra, dolcezza accentuata dalla tendenza dolce della nostre beneamate Pesche Saturnia ®.
Allora: il vino dovrà essere intenso e ricco di struttura (per via della intensità della carne), ma contemporaneamente fresco di acidità e/o effervescente (per via del grasso e della tendenza dolce), e in più lievemente dolce (per via della lieve dolcezza data dalla salsa al Porto).
Un Porto come quello usato per la salsa? La domanda nasce spontanea, ma la risposta non è positiva, essendo il Porto un vino ricco di alcol ma dal sapore non molto fresco.
Pensandoci, una buona idea potrebbe essere una Vernaccia di Serrapetrona, particolare spumante rosso, robusto di struttura e con lieve residuo zuccherino, fatto in una zona molto ristretta dell’alto Maceratese, a poche decine di km. dai luoghi di produzione della Pesca Saturnia ®.
Oppure un Lambrusco, purché con lieve residuo zuccherino (in etichetta troverete la dicitura “amabile“) e ricco di struttura, come il Grasparossa.
E anche oggi ce l’abbiamo fatta. Buon appetito! 🙂