Prima di raccontarvi della riuscitissima cena/laboratorio sulla Pesca Saturnia ® di venerdì scorso al ristorante Galileo di Civitanova Marche (MC), con il locale sold out e un paio di piatti che si vorrebbero mangiare tutti i giorni, oggi ci piace tornare al pranzo Tuttosaturnia fatto alla Madonnina del Pescatore sabato 07 giugno.
E’ passato ormai un mese, ma quel Guazzetto al forno di pesci, molluschi e crostacei, portato fuori menu, è indelebile nei nostri ricordi.
‘Rivisitazione’ è termine abusato e ingannevole.
Se negli Chef di sensibilità e bagaglio tecnico limitati è spesso un pretesto per togliere sapore e gusto ai piatti della tradizione, in quelli del livello più alto, come Cedroni, significa migliorare cose di per sé già ottime.
In questo caso stiamo parlando di un brodetto, un piatto che Cedroni ha portato sulla stratosfera.
Anzitutto per un motivo pratico: nel piatto non c’era una, dicasi una, lisca, cosa che aiuta non poco la fruibilità e la masticazione.
Ma soprattutto ogni pesce, crostaceo, mollusco, aveva mantenuto il proprio sapore distinto, e la salsa di pomodoro ne aveva un altro ancora, diverso dai precedenti. Laddove il brodetto, anche il migliore, ha un sapore unico, monocorde se vogliamo, in questo c’era una vera e propria scala di sapori distinti.
Non chiedeteci come abbia fatto, non siamo Chef e non ne abbiamo la minima idea.
A chiudere questo capolavoro, una nota di spezie, di anice stellato, che fungeva da vero e proprio detonatore aromatico della nota marina.
Un piatto che tutti gli appassionati dovrebbero assaggiare.
Magari concludendo il pasto con l’indimenticabile Panna poco cotta, Pesca Saturnia ® croccante e gelatina di frutto della passione.