Quello che leggete qui sopra è l’articolo apparso nella edizione regionale Marche del Messaggero lo scorso 05 agosto.
Il pezzo, a firma Antonio Attorre, giornalista e docente universitario di materie enogastronomiche, rimarca il credito di reputazione di frutta e verdura nei menù dei ristoranti, sempre alla ricerca dell’effetto speciale.
Le cause? Anzitutto in quello che gli esperti di comunicazione definiscono ‘naming’: ‘ortofrutta’ è un termine poco sexy. Soprattutto: una ricerca incessante di materie stravaganti da parte di una certa ristorazione.
Insomma: il reparto ortofrutticolo, conclude Attorre, deve non solo restare nei menù dei ristoranti, ma incrementare la propria presenza. E non solo in nome della sovrana ragione salutista: la frutta, la migliore, come la Pesca Saturnia ®, accompagna alla grande una miriade di piatti, come stiamo da mesi cercando di mostrare.
Anche se l’abbinamento col pesce azzurro proposto da Attorre ci manca. Ma cercheremo di ovviare.
E buona settimana di Ferragosto. Noi saremo sempre qui.