Dopo l’entrata tuttafreschezza di ieri, eccoci oggi ad illustrarvi un piatto di sostanza, un primo fatto con il riso (perdonate la foto sfuocata).

Per la precisione, un risotto, ovvero un riso cotto direttamente in padella, dunque non lessato in acqua come si fa con la pasta asciutta. Tale pratica, che nelle cucine del nord Italia è una consuetudine, consente al riso di conservare tutti gli amidi (avete presente il colore biancastro dell’acqua quando scolate il riso? Ecco, quello è l’amido) che legano in chicchi, conferendo un sapore cremoso.
Questa cremosità tende ad ‘incollare’ piacevolmente il palato, ed è dunque una sponda naturale per un alimento ricco di acqua e acidi come la Pesca Saturnia ®.
Il piatto viene completato da dei fiori di zucca, che in questo caso danno croccantezza, e una crema di zucchine alla menta, che fa da sponda vegetale e profumata tra riso e Pesca.
Questo piatto meraviglioso fu preparato anno scorso da Rosaria Morganti, Chef del ristorante Due Cigni di Montecosaro (MC).
Una roba da leccarsi i baffi!
Domani due parole sugli abbinamenti richiesti da questo piatto con il vino.
Tranquilli, nulla di complicato, promesso 🙂 .
A domani!
