Dalla Francia al Giappone.
Dopo gli incipit giocati sulle tendenze dolci, ecco due piatti ispirati alla grande cucina orientale.
Carpaccio di coda di rospo, porcino fresco cotto nella sua acqua, Pesca Saturnia ® scottata al barbeque
L’unione del pesce con i funghi è una consuetudine giapponese sdoganata da anni nella grande ristorazione (probabilmente lo zampino fu di Carlo Cracco).
Un piatto che quest’anno ha un motivo in più per essere proposto, vista la grande qualità dei porcini.
La Pesca Saturnia ® è amaricata con una breve ma violenta cottura sul barbecue: in questo modo l’unione con il porcino, che in cottura esprime note amarognole, è fatta salva.
La coda di rospo lasciata cruda non presenta quella gommosità che a volte la afflige.
Il risultato è un buon piatto, nel quale a predominare è la notevole qualità del pesce.
Il porcino conferma, a nostro personale parere, di essere uno dei compagni meno scontati per la Beneamata.
Di nuovo Giappone nella supersonica frittura.
Giallo Saturnia: capasanta e Pesca Saturnia ® fritte in tempura, cialda fritta di riso allo zafferano, centrifuga di Saturnia
Forse la prima volte che la Saturnia è proposta fritta, con un risultato sorprendente.
Fantastico l’abbinamento con la capasanta, molto bene il contributo dello zafferano, il tutto completato dalla Saturnia centrifugata che dona freschezza ed esplode nella sua aromaticità.
Da mangiarsene una zuppiera!
