[Il viaggio della Pesca Saturnia ® al Gallo Rosso prosegue!]
Dopo la Cipolla infornata, crema di zucchine e caprino Fontegranne, riuscito piatto di mero accostamento di ingredienti, che vedete fotografata qui sopra, ecco il primo colpo di coda:
Piccolo bollito di vitellone ripassato in padella con salsa alla Pesca Saturnia ® e Pesca Saturnia ®.
In questi ultimi anni uno dei trend più gettonati nel mondo della ristorazione è stato quello della cosiddetta ‘cucina di recupero’.
Non tanto una ‘mitologia degli avanzi’, quanto l’attualizzazione di un rispetto – sacrosanto – per il cibo, che porta a non buttare via niente.
E così il bollito che è rimasto in frigo viene ravvivato dal ripasso in padella. Quello che in terra di Marca si chiama, con un termine non proprio invitante, ‘arrosto morto’.
Il piatto è costruito con una tecnica vissaniana: due elementi che in teoria hanno poco a che fare, come il vitello e la pesca (i gourmet più navigati ricorderanno ad esempio gli astici con cotechino e salsa all’arancia del Maestro Umbro), che vengono legati da una salsa a specchio.
E che salsa. Saporita senza essere salata, fruttata solo nel finale.
Risultato: un piccolo capolavoro!