[il racconto del cooking show di Chef Biagiola all’Expo prosegue]
Facile, davvero troppo facile fare un grande piatto quando hai a disposizione un prodotto fantasmagorico come gli scampi di Civitanova Marche (MC).
Meno facile, dunque per un grande Chef più stimolante, riscire a raggiungere un risultato elegante partendo da una pianta, la Portulaca, che la maggior parte delle persone non si sognerebbe nemmeno di utilizzare in cucina.
E questo solo ‘per colpa’ (chiamiamola così) di una reperibilità sin troppo elevata.
Poi però uno si informa, e scopre non solo un sapore distinto, erbaceo e vagamente acidulo, e un tatto liscio e particolarissimo, ma anche proprietà medicamentose.
Eccola, allora la Zuppa di Portulaca con Pesca Saturnia ®.
La portulaca e la Pesca Saturnia ® sono immerse in un brodo fatto con le bucce della pesca. Un brodo color carota, e dal profumo vagamente di pomodoro.
Risultato: piatto di notevole complessità sia tattile, grazie alla compresenza di componenti solide e liquide, che aromatica, con l’erbaceo e l’acidulo riequilibrate dalla Pesca Saturnia ®.